Salve a tutti!❤
Oggi abbiamo come ospite Caterina Martini, autrice di Inarrestabile💪.
CHI È CATERINA MARTINI?
Caterina Martini è nata a Verona il 27 agosto 2001. Fin da piccola ama la lettura, e sarà proprio da questa passione che in seguito sboccerà quella per la scrittura.Amante della cultura, dell’arte, degli animali, della natura e della meditazione, spera di aiutare le persone a sviluppare empatia e interesse verso questioni di particolare importanza. La sua patologia, la dismenorrea, e tutte le esperienze vissute in quanto donna la porteranno alla stesura del suo primo saggio. Laureata in Scienze e tecniche psicologiche, il suo sogno è quello di scrivere tanti più libri possibili e di continuare a studiare per approfondire tutto ciò che riguarda la mente e i suoi molteplici aspetti. Compagnia indiscussa delle sue giornate è Luna, la sua gatta nera.LE SUE OPERE
- Inarrestabile (2022)
Qui di seguito trovate l'intervista. Buona lettura!💗
INTERVISTA
Paper&Popcorn: Ciao Caterina e benvenuta sul mio blog. Perché non ti presenti ai nostri lettori prima di iniziare?
Caterina: Ciao Paper&Popcorn, grazie mille per la tua disponibilità. Mi chiamo Caterina Martini, sono nata il 27 agosto 2001 a Verona. Fin da piccola amo leggere e scrivere, difatti la maggior parte dei miei pomeriggi alle elementari li passavo in biblioteca con la mamma o a girovagare tra gli scaffali delle librerie. Mi sono appena laureata in “Scienze e tecniche psicologiche”, amo immensamente la natura, gli animali e in particolare la mia gatta nera.
Paper&Popcorn: Prima domanda, d'obbligo praticamente: quando hai iniziato a scrivere?
Caterina: Ho iniziato a scrivere fin da piccola, annotando le mie idee sui fogli dei quaderni di scuola o sui diari, la scrittura è sempre stata un modo per esprimere le mie emozioni.
Paper&Popcorn: A cosa ti dedichi durante il tuo tempo libero (oltre che alla scrittura, ovviamente)?
Caterina: Durante il mio tempo libero leggo, passeggio nella natura, faccio meditazione e mi dedico alla mia famiglia, alle uscite con gli amici e con il mio ragazzo.
Paper&Popcorn: Un titolo che ti piacerebbe consigliare ai lettori del blog?
Caterina: Ci sono tanti libri che ho letto e dei quali potrei consigliare le letture anche in base al genere, ma sicuramente uno di quelli che si avvicina maggiormente ai miei pensieri è Luna rossa, capire e usare i doni del ciclo mestruale di Miranda Gray.
Paper&Popcorn: Inarrestabile è il titolo del tuo romanzo d'esordio: quale è il significato nascosto dietro questa parola?
Caterina: Inarrestabile nasce dalla canzone “Unstoppable” di Sia, la quale è piena di significati e riassume perfettamente l’enorme potenziale che è stato donato a noi umani, ovvero quello di diventare, appunto, inarrestabili di fronte alle situazioni della vita.
Paper&Popcorn: Di cosa parla questo tuo libro?
Caterina: Il mio libro tratta molti argomenti, difatti si apre parlando di diverse figure storiche quali Anna Bolena, Lilith, Eva, quindi facendo un’analisi storica della loro vita e del loro essere donne, arrivando a temi più attuali come le mestruazioni, gli anticoncezionali, i peli, la prostituzione, la pornografia, l’aborto…notare che ho usato il verbo “parlare” perché voglio fare proprio questo tramite le mie pagine, non voglio che siano lette solamente, ma che esse possano dialogare con il lettore per rendere tali temi più accessibili eliminando qualsiasi tabù e portando finalmente la libertà di parola proprio su tutto.
Paper&Popcorn: Cosa ti ha spinta a scriverlo?
Caterina: Di sicuro le cose che mi hanno spinta a scriverlo sono molte, a partire da tutte quelle volte nelle quali, a causa del mio essere donna, mi sono sentita dire che non valevo quanto un uomo, che era normale che noi femmine soffrissimo durante le mestruazioni o il parto, che la nostra identità viene totalmente annullata quando si diventa mogli o madri, identificandoci attraverso un archetipo che tutti possono riconoscere ma che molto spesso annulla il nostro vero modo d’essere, al fatto che nella religione e nella storia le donne passino in secondo piano, che siano furbe o concubine, tentatrici di uomini che sembrano non avere una coscienza propria per decidere, e forse uno dei motivi maggiori è la mia patologia, la dismenorrea, la quale è poco conosciuta ma che andrebbe analizzata e affrontata con maggiore consapevolezza. Vorrei sottolineare che tale libro non è contro gli uomini, ma vuole portare entrambi i sessi a una conoscenza maggiore, avvicinandoli alla realtà dei fatti e a non continuare a essere succubi della società.
Paper&Popcorn: Cosa vorresti che arrivasse al lettore che legge questa tua opera?
Caterina: Vorrei che il lettore potesse sentirsi capito, che non si sentisse solo o sbagliato, che attraverso le mie pagine possa trovare una risposta a quelle domande che non ha il coraggio di porre, e che lottasse sempre per le cose che per lei/lui contano.
Paper&Popcorn: A chi lo consiglieresti?
Caterina: Lo consiglierei a chiunque voglia approfondire le tematiche del mondo femminile, per avere una visione meno inclusiva.
Paper&Popcorn: Ultima domanda: stai lavorando a qualcosa di nuovo? Cosa ci puoi anticipare?
Caterina: Le idee per qualcosa di nuovo ci sono, la mia testa difatti non riesce a stare ferma per troppo tempo; posso già anticiparvi che sarà una cosa fuori dal comune e un po’ particolare, ma che spero possa essere d’interesse per molte persone in ugual modo per come lo è per me.
Paper&Popcorn: Grazie per essere stata mia ospite oggi e per questa bella intervista. È stato un piacere per me!
La nostra chiacchierata finisce qui, ma colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta Chiara per la sua disponibilità e per augurarle buona fortuna per i suoi progetti! Se desiderate conoscere meglio lei e la sua storia, la trovate su:
A presto,
Paper&Popcorn
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