12 luglio 2023

QUARTA TAPPA DEL BLOGTOUR "SCACCHI GRIGI 3 - L'ALFIERE CADUTO" DI SARA EARINE


Salve a tutti!❤

Anche oggi, eccomi qui per ospitare una tappa del Blogtour che ho organizzato per l'autrice Sara Earine e per il suo ultimo libro, "Scacchi Grigi 3 - L'alfiere caduto", più precisamente la quarta tappa, in cui parliamo dei collegamenti tra i vari volumi della sua saga.

Prima di lasciare la parola a Sara...


SCACCHI GRIGI 3 - L'ALFIERE CADUTO - IL LIBRO

Dani è ufficialmente l’erede della regina Celestina, sua zia e prima sovrana assoluta della dinastia Smajli, tuttavia la corte di Daimh non è pronta a scindere da Dani la macchia indelebile lasciatagli da suo padre, il traditore. Erede e regina si conoscono da poco e sono già uniti da affetto, stima e rispetto reciproci, ma le loro storie di vita hanno forgiato opinioni in netto contrasto. Dani non sa chi teme di più: il pregiudizio della corte o un'eventuale opposizione di sua zia. Intanto tra le mani si gira e rigira un ultimo appunto di sua sorella Nora, prigioniera e in fin di vita: una scacchiera disegnata a matita, composta interamente da quadrati grigi.
Quale che sia il messaggio criptato in quel disegno, Dani ha deciso di togliere di mezzo la ragione per la quale Daimh e gli eterni sono in guerra. Se avrà successo, dopo duemila anni Daimh sarà confrontata con i propri crimini obliati e gli eterni dovranno rinunciare alla vendetta. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo rischierà di farsi nemici entrambi i fronti e di spezzare in due il regno di Daimh.
In tutto questo, almeno può contare sull’amicizia e sull’appoggio di Eli, Tommy e del resto della squadra: con le parole e con i fatti mostrano la loro fiducia in lui e un fronte unito davanti a qualsiasi ostacolo. Il loro obiettivo non è la vittoria e perdere non è un’opzione: il loro «scacco matto» deve posarsi perfettamente in equilibrio su questo sottilissimo confine.



 L'AUTRICE - SARA EARINE



Sara Earine vive in Svizzera ed è cresciuta bilingue.
È diplomata alla facoltà di teologia in religione e pedagogia e ha un certificato in scrittura creativa.
Nel 2018 pubblica il suo libro d’esordio, un fantasy intitolato “Il Bianco Tristano”, con le Edizioni Il Papavero. Seguono nel 2022 la pubblicazione dei primi due libri della trilogia, “Scacchi grigi 1 - Il segreto della custode” e “Scacchi grigi 2 - I Tre Doni”. In estate 2023 si prevede l’uscita di “Scacchi grigi 3 - l’alfiere caduto”.

Nel tempo libero suona la viola in orchestra, fa interventi musicali cantando da soprano a incontri culturali e nelle Chiese e per l’appunto scrive fantasy. Per alcuni anni è stata blogger, con lo pseudonimo Saraie Earine, occupandosi di due rubriche e scrivendo alcune recensioni, con lo scopo di sensibilizzare e creare uno spazio per il dialogo fra autori e lettori appassionati al fantasy, genere cui attribuisce un grande potenziale di espressività e comunicazione.

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I COLLEGAMENTI CON I PRECEDENTI VOLUMI



Ecco cosa ci dice Sara sui suoi volumi... e ATTENZIONE AGLI SPOILER!💢

Paper&Popcorn: Come si sono evolute le storie dei tuoi protagonisti nel corso dei vari volumi?

Sara: Faccio giusto due esempi: Nell’arco di tre libri, Tommy che sembrava imbranato e inadatto si dimostrerà un leader più che capace, diventando il nuovo punto di riferimento di cui la squadra ha bisogno. Vediamo bene che in questo sviluppo non diventa arrogante né invadente; rispetta altre autorità e in loro cerca dialogo e collaborazione. Chiede sempre il supporto o la seconda opinione a qualcuno e sa anche a chi rivolgersi con le sue domande. Resta sempre il nostro adorabile e sbadato crocerossina, ma impara anche a fare un passo indietro.
Un altro personaggio che fa uno sviluppo notevole è Eli: era innegabilmente il cuore della squadra, poi però crolla, si autodistrugge nel lutto, nella solitudine, nell’insicurezza e nell’incapacità di accogliere l’aiuto che le viene offerto. Diventa un personaggio di sfondo, in un certo senso è “persa”. Entro la fine della trilogia la vedremo riscattarsi: scatenerà tutte le sue forze, come un’onda in piena travolgerà e conquisterà il ruolo centrale che le spettava e rifiuterà di tornare ad essere “di nuovo” un personaggio secondario. Diventerà la protagonista della sua vita e delle proprie ambizioni.

Paper&Popcorn: Ci sono simpatici easter egg in questo terzo volume che riconducono ai precedenti?

Sara: Ogni arma dei protagonisti è un easter egg: erano armi prese o ricevute in dono dei protagonisti di “Il Bianco Tristano” e i nostri improvvisati supereroi di “Scacchi grigi” le ereditano. La mentore, Marielise, esita quando deve dare a Leo la sua spada: infatti realizza in quel momento che stava dando a Leo una spada forgiata dal suo padre daimhese.
Nel terzo libro alcune di queste armi però si rovinano o vanno persino interamente sostituite. L’assenza di ciò che hanno ereditato o ricevuto in dono è anche simbolo di ciò che i personaggi si lasciano alle spalle: i guanti di Tommy sono bruciati e non possono essere riparati. La sua sicurezza sui suoi obiettivi non è più paragonabile a chi agisce “con i guanti di velluto”. Leo non ha più né casco né giacca: suo padre cerca di sostituire queste protezioni, ma Leo è praticamente scoperto. Celestina provvede a recuperare la giacca troppo stretta di Dani: è un passaggio simbolico dalla giacca del ragazzino “anonimo” senza responsabilità a un giovane adulto determinato che abbraccia una nuova cultura. 
E… potrei continuare a elencare oggettini e capi d’abito per ore, tuttavia penso di aver reso l’idea e perciò lasciamo le armi superstiti in mano ai protagonisti. 
Un altro easter egg potrebbe essere Morlëna, narratrice di “Il Bianco Tristano” che fa diverse comparse e termina in un certo senso il suo percorso di riconciliazione con se stessa. 
L’ultimo easter egg che ho difeso e mantenuto è stata la storia di Etain. Si tratta di un personaggio secondario che narra la storia del suo popolo (i pirati) nel tentativo di aprire gli occhi a Tommy e alla squadra su un argomento molto complesso: patria e migrazione. La storia di Etain è sia prequel, riassunto e sequel di una saga alla quale sto lavorando da molti anni. Chissà quando sarò pronta a presentarvi il principe Ivan delle Isole Iacphen, la terra dei pirati…

Paper&Popcorn: Come abbiamo lasciato i protagonisti nel precedente volume?

SaraAlla fine del secondo libro, Eli è completamente distrutta e Dani ha perso la protezione dei suoi nonni. Sua zia Celestina non è in grado di evitare che lui venga esposto al pregiudizio della corte. Celestina era consapevole che la corte fosse paragonabile a un branco di lupi ambiziosi, tuttavia respirerà a pieni polmoni la speranza e si farà carico con orgoglio e devozione delle proprie responsabilità. 
Matteo con fatica ha accettato i suoi limiti, facendo ciò che era possibile e confidando che gli altri sarebbero riusciti a concludere la battaglia senza di lui. Per la prima volta vediamo Cori al limite delle sue forze, stanca, sudata e a corto di fiato. Nell’ultima comparsa di Leo nel secondo libro, lo vediamo a terra, privo di sensi e con una ferita alla testa dopo aver convinto Eli ad allontanarsi e a lasciarlo solo.
Jonnie ha combattuto con Tommy e Soreen e nonostante soffra per Nora, notiamo che lo fa in silenzio, armandosi di pazienza più che di iniziativa. Ogni giorno è per lui un giorno in più di attesa e di fiducia che Nora si batta per la sua vita con la stessa perseveranza. 
Nàthiel (la spia) è quella che al contrario dei protagonisti si dispera. Si rende conto che la sua identità non è più un segreto e basta molto meno di una mossa sbagliata per essere uccisa. Il peggio è che la sua identità rimarrà un segreto solo se lei in cambio si impegna a compiere una missione letteralmente fuori dalla sua portata di mano.


Non perdetevi le prossime tappe! E ricordatevi di seguire @pp_selfpublishingassistant e tutte le blogger partecipanti al Blogtour per non perdervi i prossimi appuntamenti.


Siamo riusciti ad incuriosirvi? Potete trovare "Scacchi Grigi 3 - L'alfiere caduto" proprio qui.


Alla prossima,

Paper&Popcorn

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