Salve a tutti!❤
Continuano le interviste fatte agli autori di Wattpad che hanno partecipato alla mia iniziativa.
P.s. ogni volta, prima della risposta, troverete il loro nome (vero o pseudonimo) e poi il nickname che utilizzano su Wattpad.
INTERVISTA
Paper&Popcorn: Presentati ai lettori del blog.
Sara (Sara Petrucciani): Ciao a tutt* mi chiamo Sara. Ho 35 anni e sono mamma di un bambino di quasi tre anni e a maggio è nata la mia seconda figlia. Amo leggere da sempre e scrivere è un sogno nel cassetto. Più che scrivere riuscire a pubblicare. Nella vita sono una neuropsicologa, psicoterapeuta in formazione. Mi occupo principalmente di vissuti traumatici, alta sensibilità, genitorialità e ansia.
Aurora (aurora_bruschi): Ciao a tutt* mi chiamo Aurora. Ho 24 4anni e studio discipline dello spettacolo e della comunicazione a Pisa. Mi piace andare al cinema e ho sempre un'idea in testa. Ho sempre avuto una passione per la scrittura, infatti ho iniziato a scrivere all'età di 6 anni e alle medie un mio racconto è stato scelto per una storia dedicata ai bambini dell'asilo sull'ambiente. Il mio genere preferito è il fantasy perché mi permette di viaggiare in posti inesplorati e lontani dalla nostra realtà. Adoro guardare molte serie TV e le mie preferite in assoluto credo siano Il Trono di Spade, House of the Dragon e The Boys (dal nome di queste tre serie TV credo si capisca il tono di quello che scrivo). Mi piacciono molto i cinecomic (adesso un po' meno perché Marvel mi sta deludendo). Il mio scrittore preferito è Rick Riordan e inutile dire che la mia saga preferita è Percy Jackson. Ho sempre avuto un debole per l'antica Grecia e l'antico Egitto e la mitologia che ruota attorno ad esse da quando andavo alle elementari.
Giulia (crostaceaaa): Ciao a tutti, io sono Giulia, conosciuta come crostaceaaa su Wattpad e altri social. Sono un'autrice da quasi un annetto, sebbene scrivo da tanti anni.
Sara (Sara Petrucciani): Ho iniziato da poche settimane. Sentivo l'esigenza di condividere la mia storia.
Aurora (aurora_bruschi): Ho iniziato a scrivere da poco su Wattpad perché sentivo l'esigenza di cambiare qualcosa, di fare qualcosa di nuovo, di mettermi in gioco dopo un brutto periodo che ho passato, così ho deciso di buttare giù qualche idea prendendo spunto da due sogni che avevo fatto e alla fine è nato il mio racconto.
Giulia (crostaceaaa): Quando ho cominciato a scrivere per la prima volta su Wattpad era ad agosto dell’anno scorso, ma ai quei tempi il libro che stavo scrivendo non si chiamava Drama Club. Era un libro totalmente diverso, ma che ho dovuto togliere perché non aveva un senso completo e inoltre non sapevo più come andare avanti con la narrazione. Quella storia in ogni caso non l’ho mai abbandonata, ma solo un po’ rinnovata e spero un giorno di poterla ripubblicare. Poco più avanti ho deciso di pubblicare Drama Club, verso novembre/ dicembre. Ho deciso di farlo perché volevo provare e tentare a scoprire come fosse far leggere i miei racconti e tematiche anche agli altri, sapendo che avrei potuto ottenere critiche. Inoltre so che nelle mie parole ci sarebbe stato qualcuno in grado di comprenderle e di trovarsi in mezzo a quelle frasi e quindi ho detto perché no? Ho sempre trovato conforto e svuotarmi di un peso mentre scrivo che potrebbe significare la stessa cosa per altre autrici/autori. In fondo penso che nel mio piccolo, anche io abbia qualcosa da dire, quindi mi son affidata all’istinto e ho deciso di scrivere su Wattpad.
Sara (Sara Petrucciani): La mia storia si intitola The Rainbow in my heart. Potrei definirla una sorta di auto fiction perché tutto ciò che vi racconto è frutto di esperienza personale o lavorativa. Ha di base una storia d'amore ma che fa più da contorno ad altre tematiche: maternità, alta sensibilità, difficoltà dei 30 anni.
È una storia in sostanza che parla di me.
Una storia semplice ma molto intima.
Nel mio lavoro, in terapia, uso molto l'autonarrazione con i pazienti. Per me è lo stesso. Scrivere è terapeutico. Sicuramente non segue i trope che vanno molto adesso su Wattpad ma spero di trovare il mio piccolo pubblico anche io.
È una storia in sostanza che parla di me.
Una storia semplice ma molto intima.
Nel mio lavoro, in terapia, uso molto l'autonarrazione con i pazienti. Per me è lo stesso. Scrivere è terapeutico. Sicuramente non segue i trope che vanno molto adesso su Wattpad ma spero di trovare il mio piccolo pubblico anche io.
Aurora (aurora_bruschi): La mia storia, come si può dedurre dalla presentazione è un fantasy. La storia parla di tre ragazzi che in seguito ad un trauma avvenuto per tutti la stessa notte acquisiscono dei poteri magici, ritrovandosi invischiati in molte situazioni strane dalle quali verranno salvati da una nuova compagna di scuola, comparsa il giorno seguente ai loro traumi, la quale cambierà la loro vita per sempre, mostrandogli quello che si cela sotto il loro mondo e la verità sul piccolo popolo, il quale ha sempre continuato a esistere proprio sotto il mondo degli umani e che adesso deve essere salvato da una minaccia che potrebbe distruggere entrambi i mondi e per farlo dovranno andare alla ricerca di un mistico libro contenente una profezia che è in grado di condurli dall'unico essere che è in grado di sconfiggere questa grande minaccia: la Stella.
Questa storia nasce dall'unione di due sogni. Uno su un gruppo di super eroi che si battevano per la giustizia e uno di una ragazza che era la prescelta che doveva salvare il proprio mondo da una minaccia e ovunque andava veniva accolta con ogni sorta di onore.
Adoro i fumetti e i super eroi ed era già da un po' che volevo fare una mia versione di questo genere, così sotto Natale, mentre ero a fare la spesa con mia mamma ho iniziato a pensare a questa storia e a buttare giù qualche idea sulle note del telefono e adesso dopo mesi sta finalmente prendendo vita e ogni capitolo che aggiungo per me è una grande conquista.
Questa è l'unica storia che ho all'attivo, non ne ho altre è la prima, ma questo non significa che non abbia altre idee per futuri racconti. Ne ho in ballo altre due o tre che spero prima o poi di riuscire a pubblicare.
Questa storia nasce dall'unione di due sogni. Uno su un gruppo di super eroi che si battevano per la giustizia e uno di una ragazza che era la prescelta che doveva salvare il proprio mondo da una minaccia e ovunque andava veniva accolta con ogni sorta di onore.
Adoro i fumetti e i super eroi ed era già da un po' che volevo fare una mia versione di questo genere, così sotto Natale, mentre ero a fare la spesa con mia mamma ho iniziato a pensare a questa storia e a buttare giù qualche idea sulle note del telefono e adesso dopo mesi sta finalmente prendendo vita e ogni capitolo che aggiungo per me è una grande conquista.
Questa è l'unica storia che ho all'attivo, non ne ho altre è la prima, ma questo non significa che non abbia altre idee per futuri racconti. Ne ho in ballo altre due o tre che spero prima o poi di riuscire a pubblicare.
Giulia (crostaceaaa): Allora la storia che al momento sto scrivendo si chiama Drama Club e non è ancora conclusa. È un dark romance/ mistery e teen fiction, tratta di argomenti delicati e sono presenti scene esplicite, quindi richiedo sempre la lettura a un pubblico non sensibile. La protagonista, dopo un’incidente, si trasferisce a San Diego, dove incomincerà una vita abbastanza particolare: dopo due giorni si troverà con due casi scomparsi e un anonimo che manderà messaggi intimidatori. Siccome è amante dei casi, cercherà in ogni modo di risolverli, relazionandosi e conoscendo nuove persone, dove nasceranno amicizie ma sboccerà anche l’amore.
Adesso, perché ho deciso di chiamarla Drama Club? L’ho deciso perché ascoltavo una canzone di Melanie Martinez intitolata “Drama Club” dove parlava dei drammi e dei finti atteggiamenti di certe persone. E diciamo che anche Drama Club si basa sui falsi atteggiamenti, perché ognuno dei personaggi ha un segreto e per non svelarlo devono in qualche modo mostrare un lato di loro non vero. Molti di loro si ritroveranno ad omettere la loro vera natura, invece di uscire allo scoperto.
Altra domanda tipica sarebbe perché sto scrivendo Drama Club?
Ho scelto di scriverla innanzitutto perché amo la trama, insomma mi son sempre piaciuti i casi e i misteri. Inoltre perché Drama Club si basa sulle vite dei personaggi in maniera reale. Tratto di tematiche delicate perché nei nostri giorni sono molto frequenti e non voglio che vadano messe al secondo piano solo perché ormai sono “quotidiane”. Dovrebbe essere al contrario. “Ognuno è l’artefice del proprio male” è il motto di Drama Club, perché i guai in qualche modo non vanno dalle persone corrette. Vanno dalle persone che sbagliano, commettono errori e si ritrovano nei loro errori o sono la conseguenza degli errori di altri da cui non sono riusciti a scappare. C’è un mondo dietro questo libro e forse un po’ tutti possono ritrovarsi nei personaggi di Drama Club, perché rispecchia le nostre vite. E lo sottolineo perché non voglio che queste tematiche vengano passate in secondo piano, come si fa oggi.
Per il momento questo è l’unico libro a cui mi sto dedicando adesso ed è anche il mio primo libro.
Ringrazio a tutti/ tutte per l’attenzione e ringrazio a Paper&Popcorn per avermi dato quest’opportunità. Grazie di cuore a tutti ❤.
Adesso, perché ho deciso di chiamarla Drama Club? L’ho deciso perché ascoltavo una canzone di Melanie Martinez intitolata “Drama Club” dove parlava dei drammi e dei finti atteggiamenti di certe persone. E diciamo che anche Drama Club si basa sui falsi atteggiamenti, perché ognuno dei personaggi ha un segreto e per non svelarlo devono in qualche modo mostrare un lato di loro non vero. Molti di loro si ritroveranno ad omettere la loro vera natura, invece di uscire allo scoperto.
Altra domanda tipica sarebbe perché sto scrivendo Drama Club?
Ho scelto di scriverla innanzitutto perché amo la trama, insomma mi son sempre piaciuti i casi e i misteri. Inoltre perché Drama Club si basa sulle vite dei personaggi in maniera reale. Tratto di tematiche delicate perché nei nostri giorni sono molto frequenti e non voglio che vadano messe al secondo piano solo perché ormai sono “quotidiane”. Dovrebbe essere al contrario. “Ognuno è l’artefice del proprio male” è il motto di Drama Club, perché i guai in qualche modo non vanno dalle persone corrette. Vanno dalle persone che sbagliano, commettono errori e si ritrovano nei loro errori o sono la conseguenza degli errori di altri da cui non sono riusciti a scappare. C’è un mondo dietro questo libro e forse un po’ tutti possono ritrovarsi nei personaggi di Drama Club, perché rispecchia le nostre vite. E lo sottolineo perché non voglio che queste tematiche vengano passate in secondo piano, come si fa oggi.
Per il momento questo è l’unico libro a cui mi sto dedicando adesso ed è anche il mio primo libro.
Ringrazio a tutti/ tutte per l’attenzione e ringrazio a Paper&Popcorn per avermi dato quest’opportunità. Grazie di cuore a tutti ❤.
Grazie a Sara, Aurora e Giulia per aver partecipato all'iniziativa ed aver risposto a queste domande.
A presto,
Paper&Popcorn
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