12 aprile 2023

10 DOMANDE A... STEFANY CARELLA

Salve a tutti!❤

Oggi ecco a voi l'intervista che ho fatto all'autrice Stefany Carella💜.


CHI È STEFANY CARELLA?

Milano, 1989
Nerd e romantica.
Scrittrice di giorno e lettrice di sera.
Disnenyana nel cuore, Grifondoro nell'anima e Targaryen per convinzione. È cresciuta tra la Terra di Mezzo e Hogwarts e canta le canzoni della Disney in macchina. 
Vive con suo marito e la loro volpina Ginger nella città delle zanzare, Novara, e non riesce a stare senza una tazza di tè e una serie tv da vedere. Ha frequentato prima il corso di laurea in Lingue e Letterature straniere e dopo quello di Filosofia all'Università degli Studi di Milano, ma la coroncina di alloro la indossa solo nei suoi sogni. 
Debutta con il suo primo romanzo di una saga romance, Ti sillogismo anch'io, proprio il giorno del suo trentaduesimo compleanno. Non è una persona molto social, ma è sicuramente molto socievole.


LE SUE OPERE

- Ti sillogismo anch'io (Ti sillogismo saga Vol.1) (2021)

- Ti sillogismo ancora (Ti sillogismo saga Vol.2) (2022)

- Eros: l'amore ti farà diventare matto (Ti sillogismo saga) (2022)


Non serve più che ve lo dica, ma ve lo dico lo stesso: qui sotto trovate l'intervista. Buona lettura!😜


INTERVISTA

Paper&Popcorn: Ciao Stefany e benvenuta sul mio blog! Prego, presentati ai nostri lettori...

Stefany: Grazie mille per avermi dedicato questo spazio! Ciao a tutti, io sono Stefany Carella, autrice emergente in self-publishing e autrice della Ti sillogismo saga, una saga romance che inizia con l'amore proibito tra Paride Bassarini, detto il Nazi e professore universitario di storia della filosofia, e la sua studentessa, un terzo italiana, un terzo americana e un terzo scozzese, Gemma Fraiser. Dico "inizia" perché il forbidden è sicuramente il tratto principale, ma non l'unico, anzi, all'interno della saga c'è molto di più. Al momento sono stati pubblicati solo i primi due volumi, Ti sillogismo anch'io e Ti sillogismo ancora, uno spin-off/prequel, Eros - L'amore ti farà diventare matto, mentre gli ultimi due volumi sono ancora in work in progress.

Paper&Popcorn: Prima domanda: quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinta a farlo?

Stefany: Vado sempre in tilt a questa domanda, perché non è facile spiegare cosa mi ha spinta a scrivere senza fare una biografia. Diciamo che non sono la classica autrice che scriveva su mille quaderni da quando era ragazzina, anzi, ho iniziato a scrivere tarsi, quando andavo in università. Ho sempre avuto la passione per la lettura e la letteratura, ma mi piace specificare che la mia vera passione sono le storie. Credo che la scrittura sia semplicemente il modo naturale con cui riesco a raccontarle. Sognavo fin da quando ero ragazza di vedere un mio libro dietro la vetrina della Mondadori, poi è arrivato il primo lockdown e, come la maggior parte delle persone, ho avuto più tempo a disposizione per prendere coraggio per provarci davvero. Avevo iniziato a buttare giù un romanzo fantasy, quando andavo in università, e quindi decisi di ripartire da quello, ma nella costruzione più accurata del world building mi sono bloccata e ho capito che in realtà era il momento di un'altra storia che premeva per uscire. Così a settembre 2020, dopo un periodo bruttissimo, ho aperto Word e senza nessuna pretesa ho provato a vedere cosa sarebbe uscito fuori da quella storia che stanziava da anni nella mia mente. Il risultato? Quattro libri scritti di seguito, da settembre a marzo 2021. Infine, mi sono imbattuta nel mondo dell'autopubblicazione e ho deciso di provare a inseguire il mio sogno di diventare una scrittrice pubblicando Ti sillogismo anch'io in self-publishing ad agosto 2021, proprio il giorno del mio trentaduesimo compleanno. 

Paper&Popcorn: Hai altri hobby oltre alla scrittura che ti piace coltivare nel tuo tempo libero?

Stefany: Assolutamente sì. Sono una drogata di serie tv, ne vedo tante e tutte rigorosamente in lingua originale. Adoro il mare, il mio sogno sarebbe quello di vivere proprio in una cittadina che si affacci sul mare. Amo andare al cinema, camminare con la musica nelle orecchie, cucinare dolci (e mangiarli anche) e ovviamente leggere.

Paper&Popcorn: Un autore di cui rileggeresti sempre le opere e che consigli ogni volta che puoi?

Stefany: Solo uno è davvero difficile... ma senza pensarci troppo direi Sarah J. Maas. Spero di poter diventare brava e geniale come lei, un giorno.

Paper&Popcorn: Sul tuo blog si può leggere questa frase: "Sono cresciuta tra la Terra di Mezzo e Hogwarts e canto le canzoni della Disney in macchina. Disnenyana nel cuore, Grifondoro nell'anima e Targaryen per convinzione". Insomma, sei una nerd sotto tutti i punti di vista😜.

Stefany: Siiii! Ho un'anima nerd, ma senza la parte scientifica e tecnologica. Adoro il fantasy, in cima ai miei film preferiti ci sono quelli della trilogia de Il Signore degli Anelli (e non chiedetemi quale sia il mio preferito perché vado in panico), sono una Potteriana convinta e ho nella mia libreria una sorta di santino con i libri della saga e, infine, sogno di uralre Dracarys in sella a un drago, perché Game of Thrones è la mia serie tv preferita e la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco rientra tra i libri che mi hanno più sconvolta, ma che ho più amato. Senza contare che sono una grande fan della Marvel, dei supereroi, di Star Wars e ovviamente non vivo senza film e canzoni Disney. Sono talmente nerd che nei miei libri non mancano citazioni e riferimenti!

Paper&Popcorn: Parliamo adesso della tua saga romance: come è nata l'ispirazione che ti ha portata a buttare giù le parole del primo volume?

Stefany: L'ispirazione per Ti sillogismo anch'io è arrivata quando ero al primo anno di Filosofia, con aneddoto durante la lezione di ermeneutica (filosofia dell'interpretazione). La professoressa stava spiegando un carteggio tra il filosofo Martin Heidegger e la sua studentessa Hannah Arendt riguardo la loro storia segreta, e da lì è nata l'idea della relazione proibita tra Paride e Gemma. Poi la storia ha preso il sopravvento, perché doveva essere un libro autoconclusivo, e si è trasformata in una saga. 

Paper&Popcorn: Un augurio che faresti ai tuoi protagonisti:

Stefany: Di non avere mai più un'autrice-mamma come me. Scherzi a parte, di imparare ad accettare sé stessi e di non lasciare andare mai la speranza. Perché tutto arriva, soprattutto dove non si guarderebbe mai. 

Paper&Popcorn: Oltre ad essere autrice, sei anche una correttrice di bozze. Cosa ti ha spinta ad intraprendere questa strada?

Stefany: Come dicevo prima, ho un grande amore per le storie e sogno di poter vivere di loro, mie e di altri. Ho una formazione linguistica-letteraria-filosofica e questo mi ha sempre spronata a lavorare sui testi. Ho lavorato per dieci anni come tutor dell'apprendimento, ho aiutato gli studenti delle scuole medie e superiori a studiare, a trovare il loro metodo, e una cosa che adoro fare è proprio insegnare. La correzione di bozze non è poi tanto diversa, anche se può sembrare meccanica, perché non si riduce solo alla caccia di refusi ed errori, ma anche all'analisi del testo, a far capire all'autore dove sbaglia senza farlo sentire un incompetente. Quindi, dopo aver preso un attestato, ho deciso di affiancare alla mia carriera di autrice quella di correttrice di bozze e di revisione dei testi, con la speranza di poter aiutare gli autori a far realizzare un sogno. 

Paper&Popcorn: 3 consigli che daresti ad un aspirante scrittore che dice di non avere bisogno di una correzione del testo e di un editing accurato prima della pubblicazione:

Stefany: Primo consiglio: è impossibile correggersi da soli. Anche se si è la Treccani in persona, il testo lo abbiamo scritto noi e qualcosa (refuso, frase strutturata male ma che nella nostra testa sembra funzionare, errore grammaticale...) ci scappa sempre, anche ai big. 
Secondo consiglio: non possiamo essere obiettivi al cento per cento sul nostro testo, sia nel bene sia nel male. Nel senso, potremmo pensare che vada tutto benissimo e invece un aspetto può apparire poco chiaro, oppure potremmo pensare che è pura schifezza quando invece non lo è. Un occhio esterno serve sempre, anche solo uno.
Terzo consiglio: l'editing e la correzione hanno un costo, è vero, ma ci sono anche professionisti per tutte le tasche. Se non ci si può permettere un editing completo, non fate l'errore di pubblicare senza nessun intervento, piuttosto affidatevi a beta-reader e poi chiedete a un professionista un servizio di correzione di bozze. 

Paper&Popcorn: Ultima domanda: quali progetti letterari hai per questo 2023? Puoi farci qualche anticipazione?

Stefany: Per quest'anno ho in programma la pubblicazione di Ti sillogismo 3 (non ho ancora svelato il titolo) che è in dirittura di arrivo verso la fine della prima stesura. Non ho ancora una data, solo un periodo che, per sicurezza, non posso rivelare fino a quando non metto il punto. Per il resto non posso sbilanciarmi. 

Paper&Popcorn: Grazie mille per essere stata mia ospite quest'oggi. È stato un piacere averti qui sul blog!

Stefany: Grazie a te per avermi ospitata, è stato un vero piacere!


L'intervista finisce qui. Grazie ancora a Stefany per la fiducia e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!
Se volete sapere qualcosa in più su di lei, potete trovarla su:

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Alla prossima, 

Paper&Popcorn

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