15 novembre 2023

10 DOMANDE A... ENZA MINEO

Salve a tutti!❤

L'ultima vincitrice della mia iniziativa dedicata alle interviste è l'autrice Enza Mineo, di cui trovate qualche info in più proprio qui sotto👇.


CHI È ENZA MINEO?

Enza Mineo, palermitana da poco trasferitasi a Messina, ha 70 anni.
Autrice delle raccolte "Della terra, del cielo e di quanto essi contengono", "Umili papaveri", "Scatti di poesia" e "La forma del sentire" (edite da Lfapublisher) e coautrice delle raccolte antologiche "Versi diversi - Sentimenti", "Il cuore e le sue parole - racconti e poesie" e "L'arcobaleno" (edite da Atile edizioni), coltiva da sempre la passione per la lettura e la scrittura.
La scelta del verso come mezzo di espressione nasce dall'enorme valore che riconosce al potere evocativo della parola.
I temi delle sue poesie riguardano l'universo umano indagato in ogni suo aspetto.
Nutre una grandissima ammirazione per Saba, per la sua poetica alla quale, si ispira e per la poesia a tema civile.
È membro del neonato movimento "Artecentrismo" il cui specifico è la connessione fra le varie arti. Infatti, la sua silloge "Scatti di poesia" nasce da alcune foto molto particolari, che la illustrano, scattate dal Prof. Salvatore Cerniglia. Le copertine delle prime due sue raccolte sono opera della pittrice mistrettese Giuseppina Insinga, vincitrice dell'ultimo premio internazionale "Città di Milano". L'ultima raccolta poetica "La forma del sentire", invece nasce dalla collaborazione con Carla Ritarossi che da sempre coltiva l'hobby della pittura.
Le sue poesie sono state scelte dalle scrittrici Andrea Show e Loredana Crupi, che le hanno inserite nei loro romanzi, ed è stata selezionata per partecipare, il prossimo settembre, al Picentia books di Battipaglia, grande evento culturale sotto la direzione artistica di Michele Cioffi, scrittore, autore, pensatore aforista e artista poliedrico.


LE SUE OPERE

- Versi diversi: Sentimenti (2021)

- Della terra, del cielo e di quanto essi contengono (2021)

- Umili papaveri (2021)

- Scatti di poesie (2021)

- Arcobaleno (2022)

- La forma del sentire (2022)


Trovate la nostra chiacchierata proprio qui sotto. Buona lettura!👀


INTERVISTA

Paper&Popcorn: Ciao Enza e benvenuta sul mio blog! Presentati pure ai lettori che ci seguono:

Enza: La mia Bio è, praticamente, la mia presentazione.

Paper&Popcorn: La prima domanda che ti pongo è: da quanto sei appassionata di scrittura?

Enza: Sono figlia di un lettore seriale e onnivoro che, naturalmente, ha avviato alla lettura me e le mie
due sorelle. Data la mia veneranda età la mia prima lettura, da bambina, è stata Cuore di De
Amicis, a scuola ho cominciato a leggere le poesie e ricordo che rimasi fulminata da I Gabbiani di
Cardarelli. È stata questa lettura che mi ha spinto, definitivamente, verso la scrittura in versi. Ero
adolescente e, da allora, ho sempre scritto ma come cosa mia privatissima. Neanche mio marito e i
miei figli erano a conoscenza della mia passione.

Paper&Popcorn: Oltre a scrivere, come ti piace trascorrere il tuo tempo libero?

Enza: Leggere e scrivere si incastrano nel mio essere moglie, mamma e nonna che fa ciò che tutte le
mogli, le mamme e le nonne fanno. Amo il teatro lirico e di prosa, ricamo a punto croce, lavoro
all'uncinetto, coltivo le mie orchidee. Ho partecipato a reading di poesia, a presentazione di
libri. Amo il mare.

Paper&Popcorn: Hai un autore (o autrice) che stimi e consigli sempre quando ne hai l'occasione? Se sì, chi è?

Enza: Il mio autore di riferimento è Umberto Saba e la sua poesia onesta capace di rivelare il senso
profondo delle cose, non con parole raffinate ed eleganti, ma con parole trite, come lui stesso le
definisce, di uso comune, che rendano giustizia più alla verità della realtà quotidiana che alla
bellezza esteriore. Essenza e non apparenza, questo vuole cantare la sua poesia e, spero, ci
riesca anche la mia.

Paper&Popcorn: Tre libri che consiglieresti ai lettori del mio blog:

Enza: A parte, naturalmente, il Canzoniere di Saba e le poesie di Alda Merini, trovo importante da leggere Orwell (La fattoria degli animali, 1984). Consiglio, comunque, di leggere di tutto, ogni genere,
leggere apre la mente, allarga gli orizzonti.

Paper&Popcorn: Hai un genere in particolare che ami leggere o sei una lettrice onnivora?

Enza: No, purtroppo. Rifuggo dal genere distopico e fantasy ai quali mi sono approcciata con scarsi
risultati. In genere mi lascio guidare dall'argomento trattato e leggo gli emergenti, alcuni dei quali
validissimi come Giacchetti con il suo noir "Buoni da mangiare". Il prossimo libro che leggerò sarà
"Stanza 212" di Claudia Terranova sugli ultimi giorni del poeta palestinese Mahamoud Darwish.

Paper&Popcorn: Parlaci dei tuoi libri. Quando hai iniziato a pubblicare e cosa ti ha spinta a farlo?

Enza: Questa è la domanda delle domande per me. Come ho detto prima, ho cominciato a scrivere molto
presto e la scrittura per me era solo il modo di comunicare con me stessa, di farmi compagnia, mi
sentivo molto sola. Non avevo nessuna intenzione di rendere pubbliche le mie poesie, ma,
scoppiata la pandemia, ho pensato che avrei potuto pubblicare a scopo benefico a favore della
comunità di fratel Biagio Conte a Palermo. Da allora ho pubblicato 4 sillogi e ho partecipato a 3
raccolte antologiche. A poco, a poco, le mie poesie, oltre ad essere un modo per dialogare con me
stessa e conoscermi in profondità, sono diventate un modo per analizzare il mondo e l'animo
umano usando la penna come "un bisturi". La mia prima raccolta è un po' il manifesto della mia
poetica; si intitola, infatti, "Della terra, del cielo e di quanto essi contengono" indicando i temi che
intendo trattare. La seconda "Umili papaveri" spiega con che occhi guardare la realtà circostante,
gli occhi del cuore! "Scatti di poesia" spiega dove trovare la poesia nella realtà quotidiana e "La
forma del sentire" cerca di rispondere alle domande: si può dare forma all'umano sentire?
E, cambiando il mezzo espressivo, cambia il modo di sentire?

Paper&Popcorn: Che messaggio vuoi trasmettere ai tuoi lettori?

Enza: Che la vita va vissuta momento per momento senza farsi limitare dal passato né stressare dal
futuro. Che sbagliare non è una condanna a vita, che non riuscire non è fallire, che sognare non ha
età e che non è mai troppo tardi per provare a realizzare un sogno. Che, qui e ora, è il tempo per
osare, che cadere e rialzarsi e cambiare sono le costanti della vita, che la speranza non morirà mai e
che Dio ci ama come siamo e che solo suo è il giudizio.

Paper&Popcorn: Un consiglio che daresti a chi vuole cimentarsi a scrivere poesie?

Enza: Naturalmente leggi e studia ma, soprattutto, chiediti se quello che vuoi dire serve al mondo per
essere migliore e se ciò che scrivi è fruibile a tutti, senza esclusione.

Paper&Popcorn: Ultima domanda: stai lavorando a qualcosa di nuovo? cosa dobbiamo aspettarci dalla tua penna in futuro?

Enza: Ho una raccolta in stampa (scrivo soltanto sotto editore) e un'altra in fieri. Ho anche 70 anni e,
come ho detto, "il mio domani è oggi", non ho progetti a lungo termine, colgo le occasioni che la
vita mi presenta giorno per giorno.

Paper&Popcorn: Grazie per essere stata qui con me quest'oggi e grazie per il tempo che hai dedicato a rispondere alle mie domande.

Enza: Grazie a te per la bella opportunità che mi offri di farmi conoscere e, in generale, per il bellissimo
lavoro che svolgi a favore degli emergenti. Grazie anche a chi leggerà questa intervista e a chi vorrà
conoscermi meglio leggendo i miei lavori.


Ed anche oggi l'intervista finisce qui. Ringrazio ancora Enza per la sua disponibilità.

Se volete sapere di più su di lei e sulle sue opere, la potete seguire su:

Amazon          Instagram



A presto, 

Paper&Popcorn

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