Salve a tutti!❤
Altra intervista, altra autrice. Oggi ospito sul blog Roberta Longo!😊
CHI È ROBERTA LONGO?
Roberta Longo nasce l'11 novembre del 1988 in provincia di Milano. Migra al nord dalla Sardegna, e poi di nuovo verso la nebbia padana, a Pavia, dove finisce per mettere radici. Trova nella scrittura lo sfogo per tutto quello che sente, ma non può o non sa mostrare nella vita di tutti i giorni. Sognatrice e eterna bambina, crede che un buon libro possa curare tutte le ferite del cuore. Vive felice con suo marito, i suoi figli e una gatta perennemente affamata. Ormai rassegnata al fatto di essere una babbana, non smette di cercare nuovi mondi a cui appartenere e nuove vite da vivere. Dai suoi primi romanzi, acerbi ma pieni di entusiasmo, fino agli ultimi più maturi e ormai pregni della sua voce, si possono notare dei capisaldi nella sua narrazione: amicizia, famiglia e sentimenti totalizzanti. Per lei non sono e non saranno mai solo romanzi, ma a ogni libro cederà sempre un pezzo di sé. Passione, dedizione e amore sono ciò che la spinge a scrivere e ogni suo libro è il risultato di una vita passata a sognare di essere, prima o poi, "quella che scrive". Forse un giorno troverà un posto dove fermarsi, ma per ora continua a viaggiare tra una storia e l'altra, alla ricerca di emozioni, amici e ricordi indelebili.
LE SUE OPERE
- Forse un giorno (Amici, amori e disastri Vol.1) (2019)
- Natale con chi vuoi: Amici, amori e disastri volume 1.5 (2019)
- Una vita da film: The book was better (2020)
- La vita che mi hai lasciato: Quanto amore puoi dare in una vita? (2020)
- Non è la solita storia d'amore: O forse sì... (2021)
- Ti ho aspettato tanto (2021)
- Lemongrass (2022)
- I love to hate you (2022)
- Come quando la neve cade sul cuore (2022)
- Artix: Non so dire che ti amo (2023)
Ed ecco a voi l'intervista. Buona lettura!💟
INTERVISTA
Paper&Popcorn: Ciao Roberta, benvenuta sul mio blog! Presentati ai lettori che ancora non ti conoscono...
Roberta: Ciao, grazie per avermi accolta! Lo sai che questa è la domanda più difficile per me? Faccio sempre fatica a presentarmi, forse perché, a differenza di quel che appare sui social, sono piuttosto timida. Comunque, vediamo di tirare fuori qualcosa. Ho 34 anni, sono sposata e ho due figli, Ginevra e Matteo. Sono fatta di contraddizioni, con un carattere solare, ma una vocazione per la malinconia. Ho un senso dell'umorismo nero ai limiti dell'indecenza, amo ridere delle cose e di me stessa. Da grande volevo essere Lizzie Bennet, ma ho finito per somigliare di più a Molly Weasley.
Paper&Popcorn: Prima domanda, che è d'obbligo direi: quando è nata la tua passione per la scrittura?
Roberta: Sono cresciuta in mezzo ai libri, e ancora faccio fatica a credere di essere quella che li scrive adesso. Ma se sono una lettrice fin dai tempi delle elementari, la passione per la scrittura è arrivata "solo" alle medie e non si è mai esaurita. Però solo in età adulta ho trovato il coraggio per perseguire questo sogno.
Paper&Popcorn: Ed oltre alla scrittura, quali altre passioni hai?
Roberta: Dando per scontata la lettura, ho un amore spropositato per drama asiatici, anime e manga. E sono un'amante del fai da te, della pittura e della grafica digitale.
Paper&Popcorn: Cosa consiglieresti a degli aspiranti scrittori?
Roberta: Non ne ho idea, ho ancora bisogno di consiglio io! Forse solo quello di trattare le proprie storie con cura e dedizione.
Paper&Popcorn: Come è cambiato il tuo stile negli anni?
Roberta: Non è cambiato lo stile, in realtà. Più che altro ho trovato la mia voce, è cambiata la narrazione. Più diretta, meno prolissa; ho abbandonato le descrizioni in favore dei dialoghi, scendo più in profondità nelle emozioni. Sono la stessa degli inizi, solo con più competenze e consapevolezza.
Paper&Popcorn: Tra tutti i libri che hai scritto, qual è quello che ti ha richiesto più tempo tra idea, stesura, revisione, ecc?
Roberta: Lemongrass. La storia di Effie e Olly mi ha drenata emotivamente, e per poterla affrontare al meglio ho dovuto fare molte pause durante la scrittura. Inoltre è il romanzo con le tematiche più forti e per scriverlo mi sono spesso confrontata con una psicologa, per valutare le evoluzioni dei personaggi e se ciò che avevo pensato fosse coerente e realistico. Alla fine, ero esausta. Ma anche molto felice.
Paper&Popcorn: E quali sono i temi principali delle tue storie?
Roberta: Scrivo romanzi rosa, quindi va da sé che l'amore stia al centro di tutto. Però per me è importante che sia un amore inteso in senso ampio. Verso se stessi prima di tutto. E poi quello familiare, e quello che deriva dalle grandi amicizie. Ma anche amore per un sogno da realizzare o verso la vita.
Paper&Popcorn: Il tuo ultimo libro, uscito da poco, si intitola Artix: Non so dire che ti amo. Parlaci di questa tua nuova storia.
Roberta: Artix è la storia d'amore tra Arthit e Felix, uno studente universitario di ventun'anni e un archeologo in piena crisi. Per la prima volta mi sono dedicara a una commedia romantica e infatti questi due sono un continuo battibeccare e vivere situazioni imbarazzanti e un filo folli. Arthit è solare, sfrontato e spesso privo di filtri, Felix è chiuso, musone e ferito. Impareranno a conoscersi e ad amarsi per gradi, un passo alla volta. Prima amici, poi compagni di letto, poi complici, poi... Ci siamo capiti. È un romanzo fresco, dove ai personaggi principali si affiancano amici e famiglia, in una narrazione che spero faccia sorridere, divertire e, magari, anche commuovere.
Paper&Popcorn: Cosa vorresti che rimanesse al lettore una volta che ha finito di leggere uno dei tuoi libri?
Roberta: Mi piacerebbe che il lettore sentisse sempre quell'emozione particolare di "vittoria", Sai quando chiudi il libro e pensi "Se ce l'hanno fatta loro, alloro posso farcela anche io"? Ecco, vorrei fosse questa l'emozione finale.
Paper&Popcorn: Ultima domanda: cosa hai in serbo per noi nel prossimo futuro?
Roberta: Sono in un momento particolare. Ho almeno cinque progetti pronti in attesa du essere scritti, ma dopo Artix ho capito che il romance declinato nella sua versione M/M è quello che più amo scrivere. Quindi sto riflettendo sulla strada che, come autrice, voglio prendere. Però, piccolo spoiler, credo che mi cimenterò di sicuro in uno sport romance, e uno dei personaggi secondari di Artix avrà un libro tutto per sé.
Paper&Popcorn: Grazie per essere stata mia ospite. È stato un piacere poterti intervistare.
Roberta: Grazie per avermi ospitata e per questa bella opportunità.
Grazie ancora a Roberta per questa bella chiacchierata e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti futuri! L'intervista finisce qui, ma se volete sapere di più su di lei e sulle sue opere la trovate su:
A presto,
Paper&Popcorn
Nessun commento:
Posta un commento
Sentitevi liberi di lasciare un commento qui sotto 😉