03 maggio 2023

10 DOMANDE A... MARIA ISABELLA CIANCI

Salve a tutti!❤

Oggi vi presento, attraverso una nuova intervista, l'autrice Maria Isabella Cianci!


CHI È MARIA ISABELLA CIANCI?

Mi chiamo Maria Isabella Cianci, sono di Roma, nata il 3 novembre del 2001. Spero che le storie che ho intenzione di condividere vi piacciano quanto piace a me scriverle.


LE SUE OPERE

- Non chiamare Vendetta: Il filo della Vendetta (2022)


Ed ecco qui l'intervista. Buona lettura!💗


INTERVISTA

Paper&Popcorn: Ciao Maria Isabella e benvenuta sul mio blog! Vuoi iniziare presentandoti ai nostri lettori?

Maria Isabella: Ciao! Un piacere essere qui, grazie mille. Certo, anche se è sempre una delle parti più complicate. Io sono Maria Isabella Cianci, sono nata e cresciuta a Roma. Ho 21 anni. Da quando ero piccola mia madre ha detto che vivo sempre in un mondo a parte, quello delle favole lo chiama lei. La lettura ha sempre fatto parte della mia quotidianità, sin da quando ho imparato a leggere. Sarà perché mi piace conoscere cose nuove. Sono una persona molto espansiva, di sicuro non posso definirmi timida, anzi. A casa ho due cani che amo con tutta me stessa, oltre ai due fratelli e la sorella che ho con me, e i miei genitori. Mi piace sognare, continuando a sperare con tutta me stessa di poter raggiungere quei sogni che predispongono. Pur essendo molto aperta però, sono anche una che non dà molte possibilità dopo qualcosa che non le è andato bene. E il resto... non so che altro dire AHAHAH.
 
Paper&Popcorn: La prima vera domanda che ti faccio è: quando e come è nata la tua voglia di scrivere?

Maria Isabella: Allora, la mia passione per la scrittura in realtà è nata molto per caso, da un iniziale odio che avevo per essa da piccola. Purtroppo, o per fortuna in realtà, ho fatto tre anni di elementari alla scuola francese perché con la mia famiglia eravamo fuori dall'Italia, quando sono tornata a Roma dovevo fare la quinta elementare. Il problema? Mentre tutti gli altri sapevano già scrivere pronti per le medie, io no, facevo errori basilari come con le doppie, mettere o meno l'h e altre cose così. Ovviamente mi sentivo a disagio per questo. Ho iniziato quindi con lo scrivere su un diario segreto ogni giorno, pian piano a scrivere delle fan fiction su quelle saghe che amavo e poi ecco che son finita su delle vere e proprie storie mie, anche per merito di mia mamma in parte.

Paper&Popcorn: Hai un genere preferito che prediligi leggere o sei una lettrice abbastanza onnivora?

Maria Isabella: Ho una passione per le letture fantasy, qualunque tipo di fantasy. Anche se in realtà sono una lettrice piuttosto onnivora, leggo anche romance, gialli, ma l'unico dal quale mi tengo decisamente lontana è l'horror, anche per i film. Non ce la faccio, è più forte di me.

Paper&Popcorn: Un autore, o un'autrice, di cui consiglieresti sempre le opere?

Maria Isabella: Uno dei miei autori preferiti, che amo alla follia, è Jay Kristoff decisamente, di cui amo ogni cosa che scrive, potrei comprare anche la sua lista della spesa probabilmente. Anche Leigh Bardugo, con Sei di corvi, è un fantasy meno pesante, e che consiglio a chiunque non l'abbia ancora letto, ma alla fine ogni cosa che scrive è stupenda.

Paper&Popcorn: 3 libri che hai amato e che rileggeresti più e più volte?

Maria Isabella: Allora, qui baro un po', ma facciamo finta di niente. Di sicuro non mi stancherei mai delle Cronache di Narnia, quella saga ha il mio cuore da quando ho sette anni più o meno. Poi ti direi che rileggerei Nevernight, l'ho conosciuto solo nel 2020 purtroppo, ma da quando l'ho letto ha portato tante cose positive. Infine, più per un legame sentimentale, la saga di Shadowhunters, in particolar modo i sei di The Mortal Instruments, grazie a quella saga ho conosciuto persone anni fa che posso ancora considerare mie amiche importanti, nonostante il trash che può avere, si è guadagnata il posto nel mio cuore con prepotenza.

Paper&Popcorn: Un consiglio che daresti a degli scrittori emergenti:

Maria Isabella: Oddio, questa sì che è dura, essendo io stessa un'autrice emergente, vi dico che sicuramente se ci credete, dovete portare avanti il vostro progetto di scrittura. Se vi è venuta in mente vuol dire che doveva essere scritta da qualcuno, e quello sei tu. Non importa di quello che possono dirti, lasciate parlare, voi continuate ad andare avanti convinti di voi stessi. Quello è ciò che conta di più. Finché siete voi a crederci, gli altri non contano.

Paper&Popcorn: Hai pubblicato l'anno scorso il tuo primo libro, Non chiamare vendetta. Dicci qualcosa su questo tuo romanzo d'esordio...

Maria Isabella: Sì, l'anno scorso ho pubblicato il mio primo libro e ancora mi sembra assurdo. Si tratta di un dark fantasy, ambientato a Consylia in un mondo misto tra il medievale e alcuni dettagli più moderni. L'ho pensata come una trilogia, anche se i primi due in realtà hanno la stessa protagonista, mentre nel terzo volume si cambierà. La storia tratta di un tema particolare, di cui non posso parlare in quanto spoiler del libro. Ci sono Cinque famiglie a capo di Tyravul. Cinque famiglie con cinque poteri, dati da un gene che viene tramandato ad ogni primogenito della famiglia. Questo gruppo viene chiamato "Goshu". Questa volta però non è così. La prima figlia dei Someri, colei che dovrebbe rappresentare la nuova generazione Goshu, è priva di ogni potere. Messa sotto costante pressione dai genitori, in un vano tentativo di far emergere quel gene. Questo fin quando non nasce suo fratello, il quale invece sin da subito mostra di avere il potere tanto ricercato in lei. Per questo ora vogliono evitare la vergogna che lei comporta. Vogliono ucciderla. Quando il sicario si rifiuta e la porta con se, la ragazzina di undici anni, sfuggita agli abusi di quella casa potente, continua a crescere, e con se la rabbia e voglia di vendetta. Vendetta che vuole compiere uccidendo i suoi genitori...

Paper&Popcorn: Cosa ti ha spinta a scrivere questa storia?

Maria Isabella: Per scrivere questa storia è complicato da spiegare, più che altro è come se la storia fosse apparsa nella mia mente e avesse richiesto di essere scritta, i personaggi e le vicende erano tutte dentro la mente, dovevo solo trovarle e farle emergere. Allo stesso tempo però sentivo la necessità di avere una storia che non fosse incentrata sulla storia d'amore della protagonista, che mettesse prima i suoi obiettivi, la sua amicizia, e fosse pronta a tutto per riuscire nei suoi obiettivi. Un po' uno sfogo, è una parte di me questo libro, non posso negare quanto sia stato importante scriverlo.

Paper&Popcorn: Se potessi tornare indietro, a quando hai buttato giù la prima bozza, cambieresti qualcosa?

Maria Isabella: Probabilmente cambierei prima di tutto mentalità, l'ansia della prima bozza che doveva essere perfetta, mille paranoie inutili. Ma di per se la prima bozza, è stato lo scheletro di quello che mi ha aiutata a rendere il libro come è adesso, se proprio dovessi scegliere qualcosa, darei un po' più di tempo a una certa coppia, che non starò qui a dire, per non destare sospetti, può essere quella principale come una secondaria.

Paper&Popcorn: Ultima domanda: quali progetti hai per questo 2023? Cosa dobbiamo aspettarci dalla tua penna in futuro?

Maria Isabella: Il 2023 lo prevedo molto interessante, lo ammetto. Spero di riuscire a far uscire il secondo volume della saga per questo inverno, questo è il mio piccolo obiettivo. Inoltre, per il futuro, di sicuro ho qualche romance e qualche altro fantasy nel cassetto che attendono solo di essere scritti, non so quali e quanti avrò modo di scrivere entro quest'anno purtroppo. Di sicuro le idee però non mancano, non ci si annoia mai nella mia testa ahahah. Spero di poter dare presto altre notizie.

Paper&Popcorn: Grazie per essere stata mia ospite oggi. È stato un piacere intervistarti e fare due chiacchiere insieme.



Ed anche oggi l'intervista finisce qui. Grazie a Maria Isabella per la fiducia e la gentilezza ed in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!

Se volete sapere di più su di lei e sulle sue opere, la potete seguire su:

Amazon          Instagram

   

A presto, 

Paper&Popcorn

Nessun commento:

Posta un commento

Sentitevi liberi di lasciare un commento qui sotto 😉