Salve a tutti!
Oggi vi porto l'intervista che ho fatto all'autore Andrea Frattali✌.
CHI È ANDREA FRATTALI?
Andrea Frattali è un autore italiano con due pubblicazioni all'attivo.
LE SUE OPERE
- I racconti dell'inquilino (2017)
- Sulla riva dell'inferno (2020)
Non andate via prima di aver letto l'intervista che trovate qui sotto!
INTERVISTA
Paper&Popcorn: Ciao Andrea e benvenuto sul mio blog. Prego, presentati pure...
Andrea: Ciao, mi chiamo Andrea, ho quasi 36 anni e cerco di dare un senso alla mia esistenza raccontando e ascoltando storie. Cerco di vivere quante più vite possibili, perché una sola mi annoia troppo. Presento le mie storie con tutti i mezzi che ho a disposizione: un libro, un palcoscenico, una canzone. Sono Cancro ascendente Cancro, per questo sono cintura nera di film mentali, drammi evitabili e futuri ipotetici.
Paper&Popcorn: Quando hai iniziato a scrivere e cosa ti ha spinto a farlo?
Andrea: Ho iniziato a scrivere nel 2004, trascinato dal fuoco che mi accese dentro Sir. Edgar Allan Poe e i suo Racconti del Terrore. Finalmente potevo dare una forma alle fantasie e le paranoie che continuavano a ronzarmi nella testa.
Paper&Popcorn: Da lettore hai un genere che prediligi particolarmente o leggi di tutto un po'?
Andrea: Prediligo le tinte scure e inquietanti. Amo King e Palahniuk. Nel tempo ho imparato ad apprezzare anche la vita quotidiana, quando viene narrata con maestria. Per questo leggo molto Erri De Luca. Adoro anche Calvino e Buzzati. Teatralmente, sono un dannatissimo Pirandelliano.
Paper&Popcorn: 3 titoli che consiglieresti ai lettori del blog:
Andrea: Uno, Nessuno, Centomila.
IT.
IT.
Il Cavaliere Inesistente.
Paper&Popcorn: Hai dei riti particolari quando scrivi?
Andrea: Non ho un rito particolare. Cerco di tenere aperta ed elastica la mente, per fare in modo che il flusso creativo scorra tra i neuroni. Mi sono molto utili gli esercizi di improvvisazione teatrale che ho imparato durante i miei studi.
Paper&Popcorn: Parlaci dei tuoi libri:
Andrea: Ho esordito nel 2017 con I racconti dell'Inquilino, che è stata per me un'opera di sublimazione. Ho dato corpo e voce alla mia parte oscura, che ho deciso di chiamare l'Inquilino. Quella voce concreta che abita nella testa di tutti e, nei momenti di maggior rabbia o sconforto, è pronta a dare cattivi consigli o accendere paure ancestrali. Il mio Inquilino ha dettato e io ho scritto, dando sfoglio alle mie inquietudini. Nel 2020 è uscito Sulla riva dell'Inferno, il mio primo romanzo. Nato come tre racconti separati, è diventato un percorso parallelo di tre protagonisti, vittime della città maledetta in cui abitano. Percorso destinato a mescolarsi e diventare un'unica sfida finale contro un male che sembra essere intorno ma che, a pensarci bene, ha origine dal cuore degli stessi protagonisti.
Paper&Popcorn: Quale dei due ti ha richiesto più tempo (tra stesura, revisione, ecc)?
Andrea: Sicuramente Sulla riva dell'Inferno. Rispetto al primo, che è stato scritto per lo più di pancia, questo romanzo mi ha messo alla prova con alcuni concetti chiave della scrittura: il ritmo di sviluppo di un personaggio in una storia lunga, la coerenza temporale, la coesione tematica, la variazione di ritmo, le informazioni pratiche sulla storia di una città e sulla vita quotidiana. Con il primo libro sono piombato nel mondo dell'editoria, il secondo è stato il mio battesimo ufficiale.
Paper&Popcorn: Ti getterai mai su un genere che non hai già trattato?
Andrea: Nel tempo ho imparato l'affascinante imprevedibilità dell'esistenza. C'è sempre un'incognita, anche minima. Non mi precludo mai la possibilità di sperimentare. Anche perché credo fortemente che la curiosità sia la forza più grande, quella in grado di far evolvere il mondo e le persone che lo popolano. Se poi parliamo di "gettarsi", è qualcosa che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita. È liberatorio.
Paper&Popcorn: Cosa vuoi comunicare con i tuoi libri?
Andrea: Lo scopo delle mie storie è smascherare la natura umana. Entrare nella mente, fare un'escursione tra paure, segreti, desideri, rimpianti, colpe speranze, debolezze. Metterci a nudo e scoprire che ognuno di noi ha la possibilità di diventare un mostro o un eroe. Ognuno di noi ha il potere di salvare o distruggere sé stesso.
Paper&Popcorn: Ultima domanda: a cosa stai lavorando al momento?
Andrea: Il mio ultimo romanzo è risultato tra i dieci vincitori del torneo IoScrittore 2022 ed è attualmente in fase di editing. È la storia di una ragazza che ha fatto cose orribili e decide di raccontarsi, tra paura e dolore. Una storia che parla di molti temi, tra cui la zona grigia tra bene e male, giusto e sbagliato, vittima e carnefice.
Paper&Popcorn: Grazie per essere stato mio ospite quest'oggi.
Qui finisce l'intervista, ma prima ringrazio Andrea per la disponibilità e gli auguro buona fortuna per i suoi prossimi progetti! Se volete, lo potete trovare su:
Alla prossima,
Paper&Popcorn
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